Il futuro dell'interattività senza contatto nel retail
Jeff Hastings, AMMINISTRATORE DELEGATO

Ciò che è vecchio è nuovo, almeno per quanto riguarda la segnaletica digitale interattiva nel retail.

Anni fa, quando l'interattività del touch screen si è avvicinata all'adozione mainstream nel retail, i clienti si stavano adattando a un nuovo flusso di lavoro. La comprensione, la fiducia e infine l'utilizzo della segnaletica interattiva tattile da parte dei clienti ha richiesto tempo. Dopotutto, i retailer stavano reimpostando un comportamento di acquisto che era già in atto da molti anni. Con il tempo, però, i clienti si sono abituati a premere i pulsanti fisici e a interagire con i display interattivi tattili per navigare tra i contenuti sullo schermo.

Se si pensa all'attuale sforzo di recupero del settore della vendita al dettaglio in caso di pandemia, ci troviamo di fronte a un bivio simile. Gli acquirenti mascherati sono più attenti che mai e evitano di toccare inutilmente le superfici. È ironico che l'esperienza di shopping interattivo che abbiamo promosso per tanti anni sia ora qualcosa che gli acquirenti sono stati addestrati a evitare per motivi di salute.

Naturalmente la soluzione non è abbandonare del tutto l'interattività, ma adattarsi a questa nuova realtà. Fortunatamente per il nostro settore e per l'intero ecosistema del retail, la tecnologia esiste ancora per creare esperienze interattive gratificanti nei negozi.

Non molto tempo dopo l'entrata in scena di COVID-19, abbiamo accelerato il supporto agli sviluppatori di nuove interfacce che utilizzano lettori multimediali BrightSign per consentire l'interattività tramite pulsanti e sensori che non richiedono il tocco fisico. Molte di queste soluzioni si ottengono con un semplice retrofit dei display esistenti, consentendo l'interattività touchless e proteggendo l'investimento dell'intera installazione. La risposta è stata forte. Ecco alcuni esempi di come i nostri partner stanno integrando l'interattività touchless nelle loro soluzioni. Si noti che tutte queste soluzioni si integrano perfettamente con i lettori BrightSign utilizzando le funzionalità esistenti dei lettori tramite gli strumenti di programmazione di BrightAuthor e BrightAuthor:connected.

Autorità audio

Ascentic Retail Engineering di Audio Authority ha appena introdotto una famiglia di sensori touchless Air Select ™. I sensori di prossimità AirSelect possono essere facilmente integrati nei display esistenti, il che è ottimo perché i rivenditori non devono sostituire l'hardware del display esistente. Ciascun sensore di prossimità sostituisce direttamente i pulsanti standard da 19 mm, garantendo l'attivazione dei pulsanti senza contatto. Questi sensori si attivano in base alla prossimità della mano del cliente, con spie luminose che si illuminano, fornendo un importante feedback visivo che aiuta a guidare il processo di coinvolgimento del cliente. I sensori touchless AirSelect di Ascentic Retail Engineering sono disponibili anche con funzionalità gestuali, che interpretano i movimenti aggiuntivi della mano del cliente. I dispositivi possono essere utilizzati come selettori di prodotto e come regolatori di volume, rappresentando una soluzione ideale per la dimostrazione di prodotti di elettronica di consumo.

Pinna blu

I nostri amici di Bluefin hanno sviluppato un'ottima soluzione per i clienti che utilizzano gli schermi Bluefin con BrightSign Built-In. Anche questi sensori di movimento a corto raggio si adattano al fattore di forma da 19 mm e possono essere disposti in un gruppo GPIO con uno, due, tre o quattro pulsanti. I pulsanti si attivano tramite sensori di movimento a corto raggio che si attivano quando qualcuno si avvicina ai sensori di due pollici. Questa soluzione è particolarmente conveniente e facile da configurare perché non è necessario collegare alcun controller aggiuntivo: è sufficiente collegarsi direttamente alla porta GPIO per sfruttare appieno le funzionalità dei pulsanti touchless di Bluefin.

Nexmosfera

Infine, i sensori della serie EF di Nexmosphere sono dotati di AirTouch e AirGesture, che consentono di catturare diverse interazioni con i clienti. La serie EF è alimentata da un'antenna sottile e piatta che può essere nascosta sotto un vetro acrilico. Una volta installati, i sensori possono funzionare sia come pulsanti touchless, sia interpretando i movimenti di scorrimento verso sinistra, destra, su e giù. I sensori supportano anche la sincronizzazione con le strisce luminose LED per indicare la direzione, contribuendo a creare un'esperienza interattiva ancora più coinvolgente.

Per essere chiari, ci sarà una curva di apprendimento del comportamento del cliente da superare con queste nuove soluzioni, simile a quella che abbiamo sperimentato quando l'interattività tattile è entrata in scena anni fa. Ma questa evoluzione nasce dalla necessità e sospetto che i clienti accoglieranno con favore la possibilità di reintrodurre l'interattività nell'esperienza di acquisto senza la necessità di un'interazione fisica. L'adozione dell'interattività touchless potrebbe essere stata accelerata dal COVID-19, ma anche quando l'urgenza della pandemia si sarà affievolita, queste nuove tecnologie rimarranno.